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Più di 20 anni fa, nei primi anni 2000, ero solo un bambino con in mano un Game Boy e Pokémon Argento. Un bambino come tanti della mia generazione che, senza saperlo, iniziava il suo primo viaggio nella cultura giapponese partendo da Borgo Foglianova, un piccolo villaggio immaginario del mondo Pokémon ispirato a Shizuoka (静岡市), una città reale situata nella regione giapponese del Chūbu (中部地方). Qualche anno prima di intraprendere il mio percorso nelle arti marziali è accaduto qualcosa di significativo: proprio Pokémon mi aveva riavvicinato alla cultura giapponese dopo essermene allontanato durante l’adolescenza, come tanti miei coetanei. Scoprendo che le regioni delle prime quattro generazioni del mondo Pokémon si ispirano alle reali regioni del Giappone, mi sono reso conto che c’era qualcosa di nascosto che, essendo un bambino, non potevo ancora percepire. Così ho capito di avere davanti a me un’intera cultura da poter esplorare, non partendo da zero, ma facendo tesoro di tutto ciò che mi era stato trasmesso nell’infanzia: i cartoni animati giapponesi, con quei protagonisti determinati a realizzare i propri sogni, e tutte quelle passioni condivise da noi bambini cresciuti in un’epoca in cui, senza Internet e servizi on-demand, quei mondi immaginari erano uno dei pochi svaghi. Oggi, dopo oltre due decenni, la mia vita si ricollega ancora, simbolicamente, a quel luogo. Il Daitō-ryū Aiki-jūjutsu, disciplina nella quale ho ottenuto la cintura nera, è passato fortemente da Shizuoka nella sua storia recente, grazie al ruolo cruciale svolto dallo Yoseikan Hombu Dōjō nella conservazione e trasmissione di questa antica arte marziale. Shizuoka è stata per me il punto di partenza immaginario della mia avventura nel mondo Pokémon e, allo stesso tempo, si è rivelata un crocevia reale nella trasmissione di un’arte marziale antica che da lì si è diffusa fino in Europa, dove ho avuto la fortuna di incontrarla. Non posso fare a meno di pensare che quell’avventura, iniziata da bambino, stia proseguendo ancora oggi. Non più mostriciattoli da catturare o capipalestra da battere, ma tecniche da studiare e usanze diverse da comprendere. Solo una cosa non è cambiata: l’entusiasmo. Forse, per quanto ci sforziamo di scegliere la nostra strada, c’è sempre qualcosa che silenziosamente ci guida verso il luogo a cui siamo destinati.
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Con l’anno che sta volgendo al termine, è giunto il momento di dare un’occhiata ai numeri e ai cambiamenti avvenuti nel corso di questi dodici mesi per comprendere meglio i progressi compiuti. Guardando le analisi della mia app di quest’anno, è affascinante vedere come uno strumento semplice come Food Expiration Dates, progettato per aiutare gli utenti a tenere traccia e a gestire i loro prodotti alimentari per evitare gli sprechi, possa integrarsi delicatamente nella vita quotidiana delle persone in tutto il mondo. È un risultato straordinario e ringrazio di cuore tutti coloro che hanno utilizzato l’applicazione quest’anno. La vostra fiducia ha trasformato una semplice idea in uno strumento significativo, in grado di raggiungere le case di tutto il mondo.
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Sono ormai tre anni che partecipo alla Meta Hacker Cup (ex Facebook Hacker Cup) con l’obiettivo di misurarmi con i programmatori di tutto il mondo. La vivo come una cosa entusiasmante e divertente. Quest’anno, come nel 2020 e nel 2021, sono riuscito a superare il round di qualificazione ma, per la prima volta, mi sono classificato nella top 5.000 mondiale e nella top 10 italiana. Il round 1 sarà difficile, ma devo festeggiare questo traguardo! 🥳